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• "Acquadulza" - CONCEPT

Pubblicato da Acquadulza in Acquadulza · 6/9/2013 19:42:56
Tags: acquadulzaristorantebarwinebutegaconceptmichelilagodesignarchitetturaprogettomaccagno

"Acquadulza"


Sulle rive del lago Maggiore si  trova un locale incantevole, un luogo in cui passato e presente si incontrano ispirando nel visitatore una valanga di emozioni. Questa è la sensazione che si prova davanti ad Acquadulza, un luogo innovativo e sorprendente che si compone di due spazi  ognuno con una propria funzione specifica,ma comunicanti tra loro: bar- "wine butega" & "restaurant".
L’architetto Simone Micheli che ha realizzato il progetto dice di aver creato uno "spazio mentale immaginifico che si nutre di stimoli sensoriali primordiali".
L’obiettivo dell’Architetto Micheli nel realizzare questo progetto era quello di risolvere in maniera "altra" problematiche di natura funzionale;a questo scopo ha creato un "non luogo" che contempli spazi lontani da quelli stereotipati.
Tutti gli ambienti di "Acquadulza" avvolgono a 360º  i sensi del visitatore e lo coinvolgono in un viaggio nella narrazione di storie nuove. Tutto questo si rende possibile grazie alla creazione di spazi dalla natura interattiva come il ristorante che occupa una superficie di 250 mq : uno spazio aperto suddiviso da più ambienti contigui distinti  da setti di vetro trasparente.
La sala che per prima accoglie il visitatore è la cosiddetta "wine butega" area nella quale si possono degustare prodotti locali,ma che allo stesso tempo ci  introduce al ristorante vero e proprio. Il ristorante e la "Wine Butega" sono dotati di tavoli in legno nero con gambe in ferro color argento e sedie in ecopelle con struttura in metallo verniciata color argento. Rilassanti aloni di luce blu sono riflessi sulle pareti da specchi forati dalla forma arrotondata ,scagliandosi sull’intonaco immacolato.
Il bar ha una dimensione di 70 mq. Protagonisti di quest’area sono il vetro e lo specchio che donano candore a tutta l’ambientazione.
La parete longitudinale è dominata dal retrobanco in mdf laccato color verde acido su cui scorre un rivestimento in acciaio inox. Al centro della stanza ,quasi impercettibile, si alza un banco da appoggio in vetro trasparente che divide lo spazio con la sua presenza sussurrata. Nella parete a specchio si mimetizzano le porte del bagno e del ripostiglio segnalate solo da due maniglie color verde acido. Lungo la parete che si affaccia sul lago corre una mensola in acciaio inox satinato accompagnata da sgabelli in metallo.
L’unico richiamo al mondo reale presente nella stanza è rappresentato da uno specchio sospeso con tv al plasma sulla parete di fondo.
In questo microcosmo si incontrano i gusti della tradizione e  le forme innovative,coinvolgenti ed affascinanti della contemporaneità,nate dall’ingegno dell’Arch. Simone Micheli,il quale ha dichiarato che "si tratta di un progetto che prende spunto concettuale dai riferimenti di contenuto del lago e delle montagne e si trasforma in espressione "altra", in luogo per incontrarsi e vivere esperienze con l’inconscia consapevolezza di appartenere al presente."


SOURCE:  Ufficio Stampa Simone Micheli www.simonemicheli.com
PHOTO:  Jürgen Eheim   www.eheim.it




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